L’EMA ha lanciato la prima versione della piattaforma europea di monitoraggio delle carenze dei farmaci (ESMP). Obiettivo dell’operazione è quello di centralizzare e automatizzare la raccolta dati nei Paesi dell’Unione Europea e dello Spazio Economico Europeo.
Dal 2 febbraio 2025 l’uso della piattaforma sarà obbligatorio in tutta la Comunità Europea. In quella stessa data l’EMA rilascerà la versione definitiva di ESMP, con l’intera gamma di funzionalità per i soggetti deputati a inserire i dati nella piattaforma, ovvero titolari di autorizzazione all’immissione in commercio e le autorità nazionali competenti (NCA).
Nel marzo 2022 l’EMA ha ricevuto il mandato legale dalla UE di monitorare e gestire la carenza dei farmaci in tutti i Paesi dell’Unione. Dal mese di febbraio 2023 il mandato è stato esteso anche alla gestione delle carenze dei dispositivi medici.
Il documento del mandato legale con cui l’Unione Europea ha affidato all’EMA la responsabilità della vigilanza delle carenze dei farmaci afferma che queste “rappresentano una minaccia crescente per la salute pubblica, con un grave impatto sui sistemi sanitari e sul diritto dei pazienti di accedere a cure mediche adeguate. L’aumento della domanda globale di farmaci, esacerbata dalla pandemia di Covid-19, ha acuito il problema dell’omogeneità della distribuzione e dell’approvvigionamento dei farmaci e ha indebolito i sistemi sanitari degli Stati membri dell’Unione, con rischi significativi per la salute e le cure dei pazienti…”